Questi sono regali di Natale che ho cucito io, con amore e passione. Anche fatica però perche mi faccio anche le mie otto ore di lavoro al giorno. E se pure ho un marito meraviglioso che mi allevia di buona parte della conduzione della casa, ho comunque da fare pure a casa. Per riuscire a realizzare questi pensieri ho regolarmente fatto l'una di notte nelle ultime due settimane. Ma la soddisfazione mi ripaga abbondantemente. Per qualche tempo non toccherò ago e farò rimarginare i buchi nei polpastrelli (non riesco a usare il ditale). Non sono tutti qui perchè molti ho dimenticato di fotografarli, se riuscirò, lo farò in futuro.
Di queste scatoline ne ho fatto due uguali per le sorelle di mio marito che mi sono molto care.
Queste borsette per mia nipote, una estiva colorata in lino verde e cotone, una in alcantara per l'inverno.

questi portatutto da bagno per le nuore di mia sorella, una delle quali mi ha reso prozia da poco.
Per il mio bambino, il gioco del tris che da piccola giocavo con carta e penna e che ha gradito moltissimo. E poichè deve partire per la montagna è felice che gli ho fatto la maniglia per trasportarlo e la tasca grande dove può mettere anche altri giochi. L'idea mi è venuta da un tutorial che ha pubblicato
A tutto Zigzago e che ringrazio.
questesono per la tavola di Natale. E finite le feste il maglioncino andrà a vestire l'orsacchiotto.
Il puntaspilli per mia sorella che perfino mezz'ora prima di mezzanotte mi diceva"mi devi fare un puntaspilli perchè quello che mi avevi regalato ormai è agli stremi" e io "vedremo" e invece era già impacchettato. Non è facile vedere mia sorella che salta, ma vi garantisco che fare i salti di gioia non è un termine figurativo, ha saltato davvero.
A proposito di mia sorella ve la presenterò, lei e i suoi lavori. E' sarta come me ma lavora anche ai ferri, ricama, ma sopratutto tesse al telaio dei tappeti favolosi riciclando stoffe e abiti smessi.